“DONNE TRA RICORDI E FUTURO”: tanti scritti, tante emozioni

“DONNE TRA RICORDI E FUTURO”: tanti scritti, tante emozioni

Si è conclusa il 31 maggio, con l’invio delle opere, la prima fase del premio letterario “Donne tra ricordi e Futuro” dedicato alle donne che hanno voluto ripercorrere le proprie e le altrui esperienze di vita sul filo della memoria, valori, tradizioni, ricordi, emozioni passate e ancora presenti.

 

Questi alcuni numeri sugli elaborati pervenuti alla Segreteria del Premio per la sua prima edizione:

 

Le autrici che hanno partecipato al Premio sono state 206, per un totale di 387 elaborati.

 

La sezione “poesia” è la più gettonata con 164 singole liriche e 7 raccolte (73 componimenti in totale) per un totale di 237 opere pervenute da 81 autrici.

Segue la sezione “narrativa” con 12 romanzi presentati da altrettante scrittrici e con 123 elaborati (racconti e novelle), opera di 98 autrici.

Gli ultimi numeri riguardano la “saggistica” con 4 lavori di altrettante autrici e la “cucina in famiglia” con 11 elaborati, opera di 11 concorrenti.

 

La  sensazione è  di  grande  impatto  emotivo.  Abbiamo avuto e abbiamo in mano  le  storie  delle

donne italiane. Siamo entrati, in punta di piedi,  nelle case e nei cuori della gente. Comodamente seduti a casa stiamo viaggiando accompagnati dalla memoria inserita nei meandri della storia. Quella storia che non leggeremo sui libri, ma che ritroviamo intatta nel nostro passato, un passato ricco e che preme spinto dalle parole, dalle frasi, dai racconti. La scrittura letta come veicolo per dare valore a quanto abbiamo alle spalle, superare il presente e incamminarci con i nostri bagagli verso il futuro visto con gli occhi dei sentimenti. Per i nostri figli,  i nostri nipoti, per le persone che amiamo.

 

Tante le persone, tanti i professionisti, tanti i nomi di valore, tutti amici che con simpatia hanno seguito il Premio, hanno indirizzato, sostenuto questo viaggio, un viaggio avventuroso, del cuore. Ognuno ha donato il proprio tempo, la propria attenzione, ha dato il proprio contributo. In particolare ci piace segnalare il Comitato d’onore (del quale fanno parte ben 54 personalità), il Comitato di lettura (con 21 esperti ed esperte) e la Giuria (altre 20 persone). A essi si è aggiunto chi  ha amato il Premio, lo ha sostenuto e appoggiato.

 

Qualche curiosità: anche dall’estero sono pervenuti elaborati, dall’Algeria, Belgio, Canada, Francia, Regno Unito, Slovenia, Spagna. Alcune autrici sono risultate nate all’estero e domiciliate in Italia. Anche un uomo si è affacciato con un elaborato!

 

Il nostro viaggio ha preso l’avvio a Pratovecchio, in provincia di Arezzo, per ricordare un uomo, un uomo del Novecento, un prigioniero di guerra, Bruno Fiorini. Da lui e dal suo racconto è nato il Premio dedicato alle donne che hanno a cuore la memoria della famiglia. Il Premio ha trovato nel Sindaco Anselmo Fantoni una persona attenta e disponibile che con determinazione e allegria ha creduto e seguito il progetto. Progetto che ha avuto il sostegno appassionato di una figlia, Lorena Fiorini, che con amore ha lavorato per portarlo fin qua, il supporto della giornalista del TG1 Valentina Bisti, testimonial della manifestazione, e l’amicizia con la A maiuscola di Antonella Cappuccio, autrice della Donna senza tempo, l’immagine del Premio.

 

Il viaggio ha avuto il battesimo il 24 gennaio di quest’anno, a Roma in Campidoglio, poi ha proseguito con tappe a Viterbo, Bolsena, Firenze. Pratovecchio e la sua gente sono stati con noi, ci hanno portato aria di casa, aria di famiglia. Il lavoro è proseguito sul web, ha coinvolto le donne, le ha spronate a tirare fuori i propri scritti. Hanno risposto, ci hanno inondato di carte preziose. Il Comitato di lettura e la giuria sono  all’opera.

 

L’appuntamento è ora per il 12 ottobre, giorno della premiazione, prevista a Pratovecchio, nel Casentino.